“Gli effetti dello slittamento, gli uomini chiave, la cura Stellone, ma anche avvertenze per non incappare in scivoloni. Un coro di ex è pronto a scommettere sul Palermo in A, a patto cha vadano a dama alcune condizioni. Rino Foschi è quello che ha osservato i rosanero più da vicino, alla penultima di campionato col Cesena. Dopo l’addio ai romagnoli, guarderà con molto interesse le sorti dei rosanero. «Il Palermo visto al Barbera mi è sembrato completamente diverso da quello affrontato all’andata. L’ho visto sulle gambe. I playoff sono micidiali. Ne ho vinti due: servono gamba, forza, testa e fame. Se si affrontano pensando di essere una squadra di A, perché il Palermo in parte lo è, si fallisce. Se i rosanero, visto anche lo slittamento di una settimana, sono riusciti a recuperare la brillantezza fisica, allora possono centrare l’obiettivo, altrimenti sarà dura». Ha avuto Stellone come giocatore al Torino. «E’ un allenatore bravo e ha già vinto, quello che ha fatto col Frosinone è impressionante»”. Queste le parole di Rino Foschi rilasciate a “La Gazzetta dello Sport”.