Foschi: «Palermo, Pohjanpalo-Brunori sarebbe una grande coppia. Felice per Sirigu»
Rino Foschi, ex direttore sportivo del Palermo, attraverso TuttoMercatoWeb.com ha commentato le prestazioni del portiere Salvatore Sirigu e la situazione dell’attaccante Joel Pohjanpalo. Foschi ha espresso apprezzamento per Sirigu, ricordando di averlo portato al Palermo da Venezia. Ha inoltre menzionato l’affetto per Gomis, augurandosi di vederlo presto in campo insieme a Sirigu. Foschi ha anche commentato la possibile contestazione a Venezia per la cessione di Pohjanpalo, suggerendo che potrebbe essere un’aggiunta preziosa per il Palermo e formare una forte coppia d’attacco con Brunori. Ha infine riflettuto sulle dinamiche di mercato, sottolineando l’influenza degli agenti e la difficoltà di pianificazione a lungo termine nel calcio moderno.
“Ho rivisto con piacere Salvatore Sirigu tra i pali del Palermo. Lo presi a pochi euro dal Venezia al Palermo. Una segnalazione del suo procuratore poi trasformata in una mia consultazione con Beppe Corti e lo portammo in rosanero. È stato un ottimo portiere e come per tutti ci sono degli alti e bassi. Ma aspetto di vedere nuovamente protagonista Gomis a cui sono molto affezionato. Bello vederli insieme nel Palermo. Domenica avrò l’occasione di vedere da vicino Sirigu perché sarò spettatore di Reggiana-Palermo. Sarà un piacere rivedere i rosanero dal vivo. A Venezia aria di contestazione per la possibile partenza di Joel Pohjanpalo. È un ottimo attaccante che sarebbe un bel colpo per il Palermo. Con Brunori formerebbe una grande coppia. Capisco il malcontento dei tifosi del Venezia, dietro una cessione però ci sono mille sfaccettature. Non tutte le colpe sono delle società, dietro le quinte ci sono tante manovre, magari da parte degli agenti o intermediari interessanti. Oggi il mercato lo decidono agenti e calciatori. Giuste o sbagliate che siano queste sono le regole del calcio di oggi. I tifosi si mettano il cuore in pace: non è il primo caso e non è l’unico calciatore che potrebbero perdere negli anni. Oggi è difficile programmare perché da un momento all’altro qualche calciatore potrebbe abbandonarti. Sono le nuove regole del mercato e bisogna adattarsi”.