Foschi: “Palermo, Le Douaron non sta facendo bene perché gioca al posto di Brunori?”

Nella sua rubrica esclusiva su TuttoMercatoWeb, “L’occhio del DS”, Rino Foschi, direttore sportivo di lunga esperienza, ci guida attraverso un’analisi incisiva del panorama calcistico attuale, interrompendo il flusso continuo del campionato per un attento esame delle prestazioni delle squadre italiane, sia in ambito nazionale che internazionale. Con la pausa per le partite delle nazionali che ci ha offerto momenti di gioia ma anche di riflessione, Foschi condivide le sue valutazioni sugli azzurri di Spalletti, sottolineando le carenze e le speranze, e non manca di gettare uno sguardo critico e profondo sulle dinamiche di Serie A e B, evidenziando chi sta eccellendo e chi invece sta deludendo le aspettative. Un viaggio attraverso le sfide e i talenti di un calcio sempre più globale e competitivo.

“Stop al campionato e spazio alle Nazionali. Le partite dell’Italia contro Belgio e Francia ci fanno sorridere a metà: la prima è andata bene, la seconda un po’ meno. Gli azzurri comunque stanno facendo un buon percorso, bravo Spalletti. Nonostante le carenze in attacco. Oggi ci mancano gli attaccanti, tutti cercano il bomber che non c’è. Nel futuro potrebbe esserci Camarda. Ma in tutta la Serie A manca il bomber, colpa del grande numero di stranieri. In questi anni sono cambiate tante cose. E c’è tanto da ricomporre. I giovani non vengono valorizzati.
Darei una chance in Nazionale a Pinamonti, è uno dei giovani più promettenti: ha fatto delle buone partite e va monitorato. Oggi il ruolo è carente. Ma sul piano del gioco la Nazionale c’è siamo.

In Serie A Inter e Juventus stanno facendo bene. Se devo stilare una classifica dei calciatori che stanno rendendo meglio dico Di Marco, Nico Paz, Retegui, Cambiaso e Moise Kean. Ma si sono messi in mostra tanti altri calciatori e mi viene in mente Lookman. Anche se il vero colpo di mercato, nessuno si offenda, è stato Buongiorno al Napoli.

Non mi piace parlare di flop ma da gente come Douglas Luiz, Soulé, Koopmeiners, Leao e Pellegrini ( Roma ) ci si aspetta molto di più. Oggi non stanno rendendo secondo le aspettative. Possono e devono fare di più.

Questa settimana spiccano Milan-Juventus e Napoli-Roma. L’Inter resta la squadra da battere, gli azzurri hanno avuto qualche intoppo ma si giocheranno il campionato insieme alle altre contendenti. Nel calderone aggiungerei l’Atalanta che è una vera rivelazione.

In Serie B tra le partite della settimana c’è Palermo-Sampdoria, sfida tra due squadre che stanno rendendo meno rispetto alle aspettative. Spezia e Pisa stanno facendo molto bene, il Sassuolo di più: a gennaio bisognerà vedere la situazione di Berardi, sa rimarrà o andrà via. Ma la vera sorpresa di questo campionato è il Cesena, dove su tutti brilla Sphendi. Palermo, Cremonese e Sampdoria devono fare molto di più.

Tra i talenti della Serie B si stanno mettendo in grande mostra Sphendi a Cesena, Tramoni al Pisa e i fratelli Esposito che allo Spezia stanno regalando soddisfazioni. Nota di merito anche a Roberto Insigne che nel Palermo si sta facendo di valere con prestazioni e gol importanti. Ci aspettavamo di più invece come già approfondito nelle scorse settimane su queste colonne, da Jeremy Le Douaron: gioca al posto di Brunori e questa è una grande sorpresa, il capitano rosanero ha vissuto un’estate di mercato tormentata ma è un calciatore che nella categoria fa la differenza. E invece gioca uno che non sta facendo bene. Mi aspettavo di più anche da Coda e Tutino alla Sampdoria, ma è un discorso globale legato al rendimento della squadra. Tra le note negative di questo inizio di stagione c’è anche Demba Seck del Catanzaro le cui aspettative erano ben altre. Al campo, alle prossime partite, il compito di sovvertire le valutazioni attuali”.