Foschi: «Non siamo un ufficio svendite, cediamo solo con offerte adeguate»
«Ci terrei a chiarire una cosa: Rispoli, Nestorovski e Jajalo, così come magari altri giocatori, sono ancora a tutti gli effetti dei tesserati del club rosanero. Non è che siccome il Palermo ha mancato la promozione è diventato un ufficio di svendita. Non mi piace parlare di loro come se fossero partenti al cento per cento. Vendere sì, ma a delle condizioni adeguate per tutti. Intanto si sono allenati in ritiro con tanta professionalità e serenità. Chiaramente c’è anche il fattore categoria da tenere in considerazione, capisco il loro volere, ma finché non ci perverranno delle offerte adeguate al loro valore resteranno con noi». Queste le parole di Ruino Foschi ai microfoni di “PalermoToday”.