Foschi: «Il Genoa era quasi venduto. Preziosi non è morto, ma non posso…»
Il presidente del Palermo, Rino Foschi, ha parlato quest’oggi ai microfoni di “TRM”. Ecco le sue parole: « Quando io ho portato via la società agli inglesi, il loro obiettivo era quello di vendere il 49% delle quote ed andare avanti con quei soldi lì fino a Giugno. Mi hanno licenziato perché a me questo non andava bene. A quel punto io ho licenziato loro e mi sono preso il Palermo. Qualcuno mi è stato alle spalle: Enrico Preziosi. Lui però non poteva comprare il Palermo. A quel punto lì, si è messo d’accordo con personaggi importanti e la famiglia Mirri mi ha dato quattro anni di pubblicità con quella opzione di cessione del Palermo. Preziosi non è morto, ma non è pronto perché non ha venduto il Genoa, quindi siamo rimasti scoperti. Abbiamo pagato gli stipendi in altro modo, con l’aiuto della famiglia Zamparini, non di Zamparini. E siamo ancora qua. Il Palermo è chiacchierato male, ha meno debiti di quello che si dice. Preziosi era fortemente interessato al Palermo, ma non ha venduto il Genoa. Il Genoa era quasi venduto, la trattativa era molto avanti.Io però non posso più aspettare. Noi in questo momento siamo orfani di un proprietario».