Si fa sempre più strada l’ipotesi di un ritorno in rosanero di Rino Foschi, il direttore sportivo che negli anni d’oro del Palermo, dal 2002 al 2008, ha contribuito a sei stagioni di successi tra promozione storica in serie A, qualificazione in coppa Uefa conquistata e Champions sfiorata. Adesso la coppia Foschi-Zamparini potrebbe presto riunirsi.
Non è un mistero che negli anni i rapporti tra il patron friulano e il dirigente, attualmente in forza al Cesena, siano stati comunque forti nonostante la distanza. Il più delle volte un consiglio su alcune scelte societarie Zamparini lo ha strappato anche a lui. Il suo nome ormai da parecchi mesi circola in orbita rosanero e soprattutto in questi giorni si fanno sempre più insistenti le voci sul suo ritorno. Un ritorno in Sicilia che senza dubbio sarebbe di gradimento per il dirigente, che a Palermo ha lasciato il cuore.
In più occasioni, infatti, Foschi non si è astenuto dal sottolineare il proprio legame con la realtà palermitana. Stima di certo contraccambiata dai tifosi rosanero che ricordano con grande affetto l’operato dell’ex ds a Palermo. Soprattutto ricordando gli anni in cui in coppia con Francesco Guidolin, ha dato vita alla cavalcata dalla B alla A dei rosanero, portando la società nella massima serie dopo ben 32 anni. Sono molteplici i meriti del digerente romagnolo durante la sua gestione in Sicilia. Su tutti quelli di aver portato nel capoluogo siciliano giocatori del calibro di Corini, Zauli, Toni, Barzagli, Zaccardo, Cavani, Simplicio, Amauri e ultimo, ma non per importanza, Fabrizio Miccoli. Campioni che a Palermo hanno fatto faville, raggiungendo traguardi che hanno fatto la storia del club di viale del Fante. Ma non solo. Alcuni di loro hanno addirittura vinto il Mondiale del 2006 proprio grazie ad annate di un certo livello all’ombra di Monte Pellegrino.
Il ritorno di Rino Foschi al Palermo significherebbe l’apertura di un ennesimo ciclo che indurrebbe Maurizio Zamparini, magari con l’aiuto di soci, a progettare un nuovo futuro per la squadra rosanero. Soprattutto alla luce delle sofferenze patite nell’ultima stagione, conclusasi fortunatamente con la salvezza in serie A. Proprio dalla A bisogna ripartire con Foschi, che in Sicilia porterebbe sicuramente forze fresche.
Chi porterà stavolta? Difficile dirlo, a più riprese il patron ha ribadito di non voler più investire grandi cifre, rispetto a qualche anno fa, ma di certo qualcosa di importante per ripartire dovrà essere fatto. Oltre ad un potenziale nuovo tecnico (si fanno i nomi di Oddo, Inzaghi e Pioli), con il suo arrivo, Foschi darebbe il via ad una rifondazione tecnica ormai annunciata da tempo. Da lui infatti passeranno le cessioni eccellenti come quella di Franco Vazquez e molte altre. Per lasciar spazio a uomini di garanzia che darebbero al Palermo nuova linfa da cui ripartire la prossima stagione. D’altronde il dirigente di Forlì, negli anni passati in rosanero e non solo, ha dimostrato di saper fare il suo lavoro. Chi quindi meglio di lui in questo momento poteva occupare il ruolo di diesse in rosanero? Non resta che sperare che l’accoppiata Foschi-Zamparini, ormai prossima alla ricongiunzione, resista alle intemperie a cui a Palermo siamo ormai abituati.