Foschi: «Esonero di Tedino? Non era l’allenatore di Zamparini. La crisi ha colpito il Palermo…»
Rino Foschi, direttore sportivo del Palermo, è stato intervistato presso “La Marsa Football Conference” organizzata da “Conference 403”. Ecco quanto dichiarato: «L’esonero? Tedino è una persona seria e capace ma probabilmente non era l’allenatore giusto per Zamparini. Stellone aveva chiuso male per la famosa partita di Frosinone, non siamo partiti sicuri. L’esonero è partito da lontano e il presidente era in sofferenza e voleva cambiare e avendo Stellone sotto contratto abbiamo deciso di fare questo cambio anche se Tedino è una persona molto seria. Lavoro del settore giovanile? E’ il futuro della nostra società. Non ho bisogno di fare i complimenti a Porchia. è in scadenza ma non ha problemi, il problema è nostro se non gli facciamo i complimenti. E’ un dirigente bravo ed esperto. Il Palermo è in sofferenza, la vita cambia per tutti, Zamparini non è lo stesso del 2002. La crisi ha preso il calcio e i suoi imprenditori. Il Palermo dal 2002 ha fatto cose bellissime. non dimentichiamo chi eravamo prima di Zamparini, io ricordo che c’erano 100 paganti l’anno prima. Oggi dobbiamo lavorare a testa alta. Zamparini bisogna prenderlo così com’è. E’ uno dei più grandi presidenti che ho avuto nella mia carriera. Se lo prendiamo per il carattere bisogna lasciarlo stare. A Venezia è andato in Serie A e ha lasciato quando hanno iniziato a contestarlo. Le cose sono cambiate rispetto a prima, non ci sono più i presidenti di 15 anni fa. Oggi non è più il calcio che piace a me ma lo faccio per la passione».