L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” ripota un’intervista a Rino Foschi, presidente del Palermo: «Ho vissuto una partita particolare, strana. Non sono felicissimo e neppure scontento, c’è stata qualche ammonizione di troppo che si poteva evitare. In testa avevamo solo la vittoria ma a volte si può inciampare. Nestorovski ha fatto gol quando sembrava tutto facile, poi sono cambiati mentalità e umori ed è spuntato il nervosismo. L’arbitro? Mi sono ripromesso di non parlarne. Tanto, quando sbaglia, se protesti non cambia niente. E’ stato più severo con noi che con gli altri, anche se ci abbiamo messo del nostro. Punto a parte, siamo tornati a casa con le ossa rotte, una difesa da inventare e, ora, andiamo a Pescara senza diversi titolari».