Intervenuto ai microfoni di “Radio Punto Nuovo” , il tecnico Claudio Foscarini ha analizzato l’ultima stagione di Serie C.
Ecco le sue parole:
«Una valutazione su Taurino? Da parte mia è difficilissimo dall’esterno, poter fare una valutazione. Io credo che la società abbia fatto le scelte giuste per raggiungere il massimo obiettivo, visto che l’Avellino, in questa categoria, non gioca per partecipare, ma per vincere. Ci sono diversi modi per centrare un obiettivo, magari la società ha deciso di prendere una strada diversa, magari basandosi, rispetto allo scorso anno, su una rosa giovane, con meno gente esperta, e su questo, Taurino, mi sembra una scelta adeguata, essendo un tecnico giovane che ha fame di vittorie e che lavora bene con tanti giovani che vogliono emergere. Ovvio che vincere solo con i giovani è complicato. A essi, bisogna saper aggiungere i giusti riferimenti importanti di calciatori esperti e di categoria. Bisogna saper trovare il giusto mix. Io credo che in questa categoria, ci sia bisogno di giovani con riferimenti di categoria in ogni reparto, che tengano le redini dello spogliatoio, che sappiano essere riferimenti per la piazza e per l’allenatore spesso. E io credo che l’Avellino, da questo punto di vista, sia sulla buona squadra, devono arrivare giocatori funzionali al modulo dell’allenatore. Girone C? Difficile dire se sia più facile. E’ vero il Bari è salito, il Catania è fallito. Bisogna capire il Catanzaro e il Crotone che ambizioni avranno e capire se il Palermo sarà promosso. Bisogna attendere il mercato per capire se sarà un girone più facile o più difficile. E’ chiaro che bisognerebbe avere una riforma, che possa avvantaggiare le grandi piazze che ci sono in Serie C, per permettere di tornare nel calcio che conta nel minor tempo possibile. Bisogna creare una formula per agevolare queste piazze, perché è veramente un peccato vedere tante piazze importanti rimanere intrappolate in Serie C. Penso anche alla finale tra Padova e Palermo, è veramente un peccato pensare che una di queste squadre non possa ottenere la promozione. Ci vuole certamente molta bravura, ma anche fortuna per salire in Serie B».