Foscarini: «Contatti con l’Avellino? Se arrivasse una chiamata non risponderei»
Claudio Foscarini, ex tecnico dell’Avellino, intervistato da “Radio Punto Nuovo” si è espresso di diversi temi, del momento in casa biancoverde e sulla Serie C.
Ecco le sue parole:
«Nove giornate sono sufficienti per valutare il lavoro di un allenatore. E’ un periodo giusto per capire l’identikit di una squadra e gare delle valutazioni. Però a volte ci sono situazioni particolari per cui c’è bisogno di maggiore tempo, maggiore spazio per lavorare con continuità, cosa che magari in questo momento ad Avellino non succede. Credo che il cambiamento di moduli spesso succede anche quando hai delle defezioni. Magari parti da un’idea ben precisa e poi devi cambiare per cause di forza maggiore. Io credo che ad Avellino sia successo questo. Poi Avellino, è logico, è una piazza che si aspetta un salto di qualità dopo l’ottimo campionato scorso. Ma credo che la cosa peggiore sia l’incertezza che regni. E’ come avere una bomba in tasca che può esplodere da un momento all’altro, senza sicura. Questo sta succedendo ad Avellino. Se tu confermi un allenatore devi andare avanti con quelle idee, oppure cambiarlo. Bisogna avere le idee chiare e la certezza di far continuare questo allenatore, anche se magari in questo momento i risultati latitano. Contatti con la società? Non voglio parlare di queste cose, io rispetto il lavoro dei miei colleghi non è giusto parlare di questo, e se ci fosse una telefonata in questo momento preferirei non rispondere».