Follia a Bergamo: ex calciatore malato di Sla preso a calci e pugni durante una partita
Incredibile quanto accaduto a Bergamo.
Come si legge su Tuttosport, un ex calciatore professionista, Stefano Turchi, nativo di Pistoia e residente nella Bergamasca, in Val Calepio, dov’è responsabile del settore giovanile agonistico della squadra di Brusaporto, è stato aggredito con calci e pugni da uno dei genitori dei ragazzi della squadra avversaria, l’Uesse Sarnico.
L’episodio domenica scorsa, al termine della partita tra le due squadre, valido per il campionato Allievi Élite Under 17 e disputata sul campo di Albano Sant’Alessandro. Turchi, ex esterno destro protagonista della promozione in Serie A dell’Ancona nel 1991, nel 2009 aveva rivelato di essere affetto da due anni da Sclerosi laterale amiotrofica, malattia neurodegenerativa che ha colpito diversi giocatori italiani e che lo costringe sulla carrozzina perché ha gravi difficoltà a deambulare. L’ex giocatore di 54 anni ha sporto denuncia ai carabinieri di Grumello del Monte, dopo essere stato medicato all’ospedale di Seriate a causa delle ferite riportate. Al Pronto soccorso è stato sottoposto a una Tac, che gli ha rivelato un trauma cranico.