Foggia, Pelusi: «D’accordo che le prime vengano promosse in Lega Pro, ma non nel dichiararle vincitrici»

Ecco qui di seguito le parole dell’amministratore delegato del Foggia, Davide Pelusi, intervistato da “Gianlucadimarzio.com”: «Siamo in una fase un po’ da chiarire. Ci sono le nuove promosse, ma non mi sembra che ci sia l’elenco né tantomeno spiegato se come vincitrici del torneo o come prime al momento dello stop. Il nostro auspicio era di portare a termine il campionato e forse, con qualche dato positivo in più sull’evoluzione del virus, si poteva osare, soprattutto alla luce del fatto che in alcune regioni è stato meno aggressivo. Capisco però che la Lega Nazionale Dilettanti abbia messo una linea di demarcazione ben chiara tra professionisti e i dilettanti.

Adesso è un po’ come in una maratona olimpica dove per qualche motivo al 30º km crolla un ponte e gli atleti non finiscono la gara, per poi assegnare la medaglia a chi arriva primo al ponte. Sono d’accordo che vengano promosse in Lega Pro, ma non nel dichiararle vincitrici, non sarebbe corretto. Sono prime per un evento eccezionale. Mancavano ancora otto partite da disputare, e dunque il 23% del campionato. C’è chi dà tutto nello sprint finale, cosa fondamentale in un campionato. D’altronde, il Foggia è partito in ritardo dopo tutte le vicende che ci hanno caratterizzato in estate, abbiamo iniziato il campionato con qualche difficoltà che poi abbiamo risolto, e per noi era importante finirlo».