Foggia nel caos: anche stavolta Follieri costretto a ritirarsi. Felleca «Colpa dei tifosi»
Roberto Felleca, presidente del Foggia, ha voluto commentare la situazione legata alla società pugliese ai microfoni di “Dayafter”. Di seguito il suo commento: «Follieri è stato l’unico imprenditore, da quando c’è stato il mio insediamento, che ha dimostrato con fatti concreti tramite le carte l’interesse di investire nel Calcio Foggia. Se fossimo andati a fare questo atto avremo visto la concretezza del suo investimento per il prossimo triennio ma grazie ad alcune cose successe, sui social e tramite alcuni media, abbiamo perso delle opportunità di finanziamento. Mi dispiace che sia sfumato l’accordo e spero che lui si possa ricredere. Se siamo arrivati a fare un atto vuol dire che avevamo delle garanzie per quanto riguarda il gruppo Follieri. Comunque credo che si stia esagerando perché è un argomento che sta arrivando a livello nazionale e rischiamo di non essere ripescati ma ho fatto delle chiamate per ricordare la mia credibilità in Lega. Ho semplicemente messo all’attenzione della città una difficoltà societaria ed è stato fatto un romanzo quindi adesso basta. Ci sarà un’assemblea straordinaria del Cda per un aumento di capitale e se nessuno metterà dei soldi lo farò da solo. Sui social sto leggendo cose ridicole che non fanno bene al Foggia. Non possiamo nascondere che c’è una situazione di stallo nella società e Follieri aveva garantito anche di risolverla questa cosa. Il mio compito è dare un futuro importante al Foggia con investimenti importanti e se vogliamo arrivare in alto abbiamo bisogno di aiuto. Avevamo individuato un partner che sarebbe entrato in società con 15 milioni di euro lavorando sempre assieme a Felleca e Pelusi. Voglio sapere da domani chi potrà fare un investimento di 15 milioni nei prossimi 3 anni. Non avevo nessun interesse a mettere in piazza questi problemi societari e mi scuso con i tifosi per quello che è successo tramite comunicati che non ho messo personalmente in piazza. La trattativa con Follieri dipenderà dalla fiducia che deve essere data dalla piazza. In questa fase è servita quella piccola percentuale di tifosi negativi per far allontanare il gruppo Follieri. Dipenderà cosa accadrà nei prossimi giorni ma noi andiamo avanti lo stesso. Giovedì parlerò con il sindaco di Foggia per chiarire questa situazione. Non ho messo io in piazza questa pagliacciata mi dispiace perché non voglio che Foggia abbia pubblicità negativa perché non la merita. Stiamo già lavorando alla programmazione indipendentemente da quale serie il Foggia giocherà. Non ho mai detto che non ci sarebbe stata continuità nel progetto da parte nostra. Come ho avvertito il calore nei momenti importanti ho avvertito anche la sfiducia che non ci aiuta in questo momento. Basta al chiacchiericcio. Intanto non abbiamo mai detto di cedere il 100%. Non pensate che le quote nelle mani di Follieri fanno arricchire il sottoscritto. Se la compagine societaria rimane questa ha già dimostrato il proprio potenziale e se tutti collaborano possiamo programmare un campionato di serie C ottenendo dei risultati ma se la compagine ha l’apporto di un nuovo gruppo con un investimento maggiore permetterebbe di lavorare ad un progetto più solido per questo vogliamo rafforzare la società. Dobbiamo pensare a costruire un percorso in crescita. La situazione attuale è abbastanza compromessa con il gruppo Follieri. Non ci sono i presupposti per continuare insieme con la Pintus ma questo lo vedremo in tribunale comunque andremo avanti a prescindere. Speriamo di poter programmare il campionato di serie C. Sarei stato il primo a restituire il titolo sportivo al sindaco se non avessi le possibilità di andare avanti. Merito rispetto come persona però. Corda è confermato e può fare diversi ruoli all’interno della squadra. Il gruppo Follieri si era proposto per prendere tutte le quote. L’importante sarebbe stato far entrare il gruppo non contava quali quote avrebbero preso. Nel calcio i soldi vengono investiti e pochissime volte vengono recuperati perché nessun imprenditore si arricchisce con il calcio. La Pintus può anche rimanere nella società l’importante è che metta i soldi. stiamo facendo una analisi per ridisegnare l’assetto tecnico ma al momento non abbiamo deciso ancora nulla. In questo momento non c’è nessun’altra richiesta di interesse oltre a quella del gruppo Follieri. Prima del 15 o 20 agosto non sapremo quale sarà la nostra categoria per il prossimo campionato. Se saremmo ripescati ci vorranno anche i soldi per fare la serie C questo lo dico per far capire a cosa stiamo lavorando mettendoci la faccia. Ho dovuto affrontare una telefonata pesante per far capire la solidità societaria. Le squadre come il Foggia le vogliono salvaguardare e spero nel buon senso dei componenti della Leg