Foggia, Canonico dopo la decisione del Consiglio di Stato: «Le sentenze vanno rispettate, valuteremo nuovi ricorsi»

A seguito della decisione del Consiglio di Stato, che ha sentenziato reputando il ricorso del Foggia inammissibile, nel corso della conferenza stampa il presidente del club Canonico, affiancato dagli avvocati Lofoco e Sgobba, si è espresso sia sulla sentenza sia sulla situazione della rosa del club.

Di seguito le sue parole:

«Le sentenze vanno rispettate, che piaccia o no ora dobbiamo pensare al Taranto. Se ci saranno nuovi strumenti per intervenire lo faremo, tenterò tutte le strade anche a fronte di ipotesi remote, lo dissi dall’inizio. La finale è andata com’è andata, c’è stato tolto qualcosa, i foggiani merito rispetto. La valutazione sulle mie dimissioni le terrò per me fin quando la partita andrà avanti. Offerte per il club? Non erano offerte serie, mi chiedevano soldi per cedere il club. Mi hanno offerto un milione e mezzo di euro ma dovendomi accollare tutta la debitoria societaria, non credo si possa accettare una cosa del genere. Non voglio speculare sul Foggia ma questa offerta è offensiva nei miei confronti. Con la Pintus c’è un contenzioso ancora in piedi, resto proprietario del club e devo capire se per il bene della società debba restare io o debba intervenire qualcun altro. Organico incompleto? In tempi di ricorsi sfido chiunque a costruire una rosa senza sapere la categoria di appartenenza. Devo allestire una squadra dignitosa per la C o per poter competere anche nella categoria superiore? Nei prossimi giorni, con gli avvocati, capiremo se siamo nelle condizioni o meno di fare ulteriori ricorsi. Chiaramente sul mercato non si può derogare, nelle prossime ore completeremo i reparti ma le valutazioni andranno fatte a mercato chiuso, assumendoci tutte le responsabilità. A Foggia si critica a prescindere, parlare male di me è diventato una moda. Vengono scritte molte falsità sul nostro conto, per ultima la presunta lite tra Belviso e Cudini che abbiamo smentito categoricamente. Vacca? Stiamo dialogando con lui. Odjer? È un giocatore non funzionale per caratteristiche al modulo del mister, è una questione tecnica e non personale, lui ha sempre dato tutto. Frigerio? Non ci sono richieste congrue per il Foggia, se la situazione resterà tale fino al 1 settembre lui sarà obbligato ad allenarsi con la squadra. È in malattia praticamente dall’inizio della preparazione».

«Qualcuno temeva che non arrivassimo pronti alla fine del mercato ma evidentemente si sbagliava. Allestiremo una squadra dignitosa. Non bisogna dimenticare che c’è una base di sette undicesimo che è ancora della passata stagione. La gente nuova che è arrivata può darci una mano, anche giovani con un valore importante. Pensiamo a Frigerio, ma anche a Leo. O Bjarkason. Siamo ai dettagli per le ultime entrate e potremmo terminare il mercato anche in anticipo, spero possa ricrearsi un certo entusiasmo attorno alla squadra. Nei prossimi giorni cominceremo a definire le situazioni legate agli sponsor e partirà la campagna abbonamenti che resterà sostanzialmente invariata nei prezzi rispetto alla passata stagione».