In uno stadio Zaccheria gremito da circa 10mila persone, Foggia ha dato l’ultimo commosso saluto a Michele Biccari, 17 anni, Gaetano Gentile, 21 anni, e Samuel Del Grande, 13 anni, i tre giovani tifosi del Foggia Calcio tragicamente scomparsi in un incidente stradale. L’incidente è avvenuto domenica sera a Potenza mentre i ragazzi stavano rientrando a casa dopo aver assistito alla partita della loro squadra del cuore.
Le esequie, celebrate dall’arcivescovo monsignor Giorgio Ferretti, hanno visto la partecipazione di molte autorità, tra cui il ministro dello sport Andrea Abodi. Durante la cerimonia, Abodi ha voluto sottolineare l’importanza della solidarietà e dell’umanità, affermando: “Ritrovarsi dolorosamente in occasioni come queste è il segno di un’umanità che c’è. È la testimonianza di sentimenti che ci sono e che troppo spesso vengono sacrificati. Dobbiamo cercare di renderli più presenti nelle nostre giornate”. Ha aggiunto poi un pensiero rivolto ai tifosi: “Gli ultras sono una risorsa, così come tutte le tifoserie. Il calcio senza tifosi non esiste”.
Le salme dei tre giovani sono state accolte dall’abbraccio di migliaia di ultras provenienti da tutta Italia. Foggia ha proclamato il lutto cittadino, e durante le esequie le strade intorno allo stadio sono state chiuse al traffico. Sulle tre bare bianche, allineate una accanto all’altra, sono state posizionate sciarpe e bandiere rossonere, simbolo dell’amore dei ragazzi per il Foggia Calcio.
La camera ardente, allestita presso il vicino palazzetto Preziuso, è stata visitata da migliaia di persone fin dalla serata di ieri, quando le salme sono arrivate da Potenza. Le scene di profondo dolore e partecipazione collettiva hanno segnato una giornata di commozione e solidarietà per tutta la comunità foggiana.