Il Palermo strappa un pari al “Franchi” e si porta a +1 dal Carpi, uscito sconfitto dalla gara casalinga contro la Lazio. Buona la prova degli uomini allenati da Ballardini, riusciti a resistere alle folate offensive di Zarate e compagni. La prossima gara contro l’Hellas, una vittoria (ma basterebbe anche un pareggio) significherebbe salvezza. Di seguito i “Top&Flop” del match targati Ilovepalermocalcio.
TOP
Partita strana quella del Franchi, i rosanero hanno badato più a difendere e in questo caso chi si erge a paladino è il solito Stefano Sorrentino. Contro i viola il numero 70 non compie nessun miracolo a cui ci ha abituato quest’anno, ma l’intervento nel primo tempo su un clamoroso liscio di Gonzalez, è da un portiere sempre attento e concentrato. Nella ripresa qualche uscita e qualche “smanacciata” tengono in piedi il risultato. Il campionato sta finendo, il miracolo è lì, alle porte. Speriamo che con esso arrivi anche il tanto atteso rinnovo.
Thiago Cionek. Un nome che a molti può dire poco, a meno che non si sia appassionati dei colori rosanero o di quelli del Modena o del Padova. L’ex difensore dei canarini gioca la sua terza partita consecutiva e lo fa in maniera egregia. Arrivato dal mercato di riparazione, sembrava un oggetto misterioso ed invece si sta rivelando utile, anzi quasi indispensabile. Quando gli aiuti vengono dai protagonisti meno attesi, questo è il bello del calcio.
Tifosi in trasferta. Non molti, ma nemmeno pochi. Non hanno fatto mancare il calore nemmeno per un minuto. Speriamo domenica si possa festeggiare assieme con lo stadio aperto a tutti.
FLOP
Il duo Trajkovski–Quaison. Uno titolare e l’altro subentrato. Entrambi non hanno dato quel qualcosa in più richiesto da Ballardini. Del macedone troviamo qualche traccia solo in inutili falli, mentre lo svedese gioca vicino la difesa, annullando completamente quelle che sono le sue caratteristiche. Campionato quasi finito, li rivedremo ancora in maglia rosanero?
Giancarlo Gonzalez. Che fine ha fatto il “Pipo”? Sono in molti a chiederselo. Stagione altalenante per il costaricano, tanto da fargli perdere anche il posto in nazionale. Contro la Fiorentina sbaglia qualche pallone di troppo che solo la provvidenza non trasforma in gol. Se deve giocare così anche la partita più importante del campionato, forse è meglio dare spazio a gente più motivata di lui.