Luca Fiordilino ripartirà da Venezia, e l’edizione odierna de “La Nuova Venezia” riporta un’intervista realizzata all’ex centrocampista del Palermo che ha parlato della sua nuova esperienza con i lagunari: «Il Venezia è stata la società che mi ha cercato con maggior insistenza quando si è creata la situazione con il Palermo» racconta Luca Fiordilino, «è solo una casualità che sia la squadra che ha preso il suo posto. Io sono un professionista, ed è quanto ho risposto anche a tanti amici che mi chiedevano lumi sulla mia destinazione. So che al Venezia posso contare sulla stima del direttore sportivo Lupo che mi aveva voluto in prima squadra al Palermo dopo le due stagioni trascorse in prestito a Cosenza e a Lecce, anche la durata del contratto è un bel segnale nei miei confronti. Posso solo dire che mai mi sarei aspettato che il Palermo finisse così, una vicenda che ha colpito tante persone, figurarsi un ragazzo come me nato a Palermo e arrivato in rosanero in età da Pulcino». E non è un caso se su Instagram, Fiordilino abbia scritto un lungo messaggio di commiato ai tifosi del Palermo con una foto di lui da bambino con la maglia rosanero. «Sono certo che l’aquila tornerà a volare come un tempo». A proposito della situazione del Palermo, Fiordilino ha così commentato: «Due anni fa, ero un esordiente in Serie B, quindi a fine stagione il mio bilancio era complessivamente positivo, eravamo anche arrivati a un soffio dalla promozione in Serie A. Mi aspettavo un po’ di più nella stagione appena terminata, ma la rosa del Palermo comprendeva giocatori di altissima qualità, la concorrenza era molto alta. Dispiace che sia finita così, non auguro veramente a nessuno di vivere gli stati d’animo che ho attraversato quest’anno, adesso si apre un capitolo nuovo della mia carriera con il Venezia». E sul Venezia: «È un bel gruppo, c’è tanta voglia di fare bene, c’è fame di successi. Io posso giocare, a centrocampo, sia come mezzala che come vertice basso. Lo stadio “Penzo”? Ho giocato da titolare nella semifinale d’andata dei playoff 2018 contro il Venezia al Penzo, uno stadio speciale, caldo, una tifoseria piena di passione. Mi è rimasto impresso nella mente».