L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sull’ufficialità di Brunori al Palermo.
Matteo Brunori è a tutti gli effetti un giocatore del Palermo. La notizia attesa da tutto il popolo rosanero, che da venerdì mattina dopo l’arrivo in città del bomber aspettava con trepidazione la fumata bianca, è arrivata ieri pomeriggio attraverso un comunicato della società di viale del Fante. La trattativa con la Juventus ha avuto un epilogo positivo e l’attaccante italo-brasiliano, che ha firmato fino al 30 giugno 2026, si trasferisce a titolo definitivo al club nel quale si è rilanciato nella scorsa stagione contribuendo in maniera determinante con uno score di 29 gol in 47 gare ufficiali alla promozione della squadra in B. Decisiva, nell’ambito dell’operazione culminata con il ritorno in Sicilia, la volontà del giocatore.
Che dopo avere ultimato le visite mediche e avere fatto i conti per ragioni burocratiche con il dilatarsi dei tempi relativi al completamento dell’iter propedeutico al suo tesseramento, ieri pomeriggio ha ripreso finalmente contatto con il mondo rosanero e con il campo limitandosi, tuttavia, ad un lavoro differenziato prima del test disputato dagli uomini di Baldini a Marineo e a cui non ha preso parte. Sarà tra gli effettivi, invece, giovedì in occasione dell’amichevole in programma a Rovetta (BG) contro il Pisa. Test, quest’ultimo, che avrebbe dovuto precedere una trasferta a Manchester e che invece, dato che per motivi logistici il Palermo nei prossimi giorni molto probabilmente non partirà più per l’Inghilterra, sarà un “assaggio” in vista di un’altra amichevole al Nord prima del rientro in città. E in queste partite Baldini avrà a disposizione un Brunori a pieno regime.
Volti nuovi? Matteo in realtà non è una novità. Le prime vere new-entry del Palermo 2022/23 arriveranno in questi giorni e sono il portiere Mirko Pigliacelli (29) e l’esterno destro d’attacco Salvatore Elia (23). Il primo, rientrato in Italia dopo avere giocato venerdì sera l’ultima gara con la maglia dell’Universitatea Craiova, sarà in città tra oggi e domani per le visite mediche e la firma di un triennale. Il secondo, che l’Atalanta cederà in prestito con diritto di riscatto e controriscatto, aspetta solo il semaforo verde che scatterà all’inizio di questa settimana dopo l’accordo anche con il suo entourage.