Alla vigilia della finale di ritorno dei playoff il tecnico della Cremonese, Giovanni Stroppa ha parlato in conferenza stampa in vista del Venezia.
Ecco le sue parole:
«Ci sono 100 minuti a disposizione, dovremo essere attenti nelle due fasi e negli episodi. Ripeto quanto detto mercoledì: le palle inattive diventano fondamentali, così come eventuali palle perse con facilità. Bisogna essere più bravi negli episodi, poi servirà fare una partita di attenzione e applicazione sapendo che qualsiasi occasione possa accadere a favore o contro può determinare il risultato. Vado a prendere il percorso dei due allenatori con le rispettive squadre. Io sono qui da 7 mesi e ho preso la squadra da undicesima in classifica, poi ci siamo guadagnati questa occasione al termine di un percorso straordinario. Noi ci giochiamo una finale bellissima e non abbiamo niente da perdere, il Venezia invece viene da un percorso di circa due anni, ha 7-8 giocatori che hanno fatto la Serie A e i playoff dello scorso anno. Forse la pressione l’avranno loro, io sinceramente mi concentro sulla mia. È tutto bellissimo, ho già espresso questo sentimento. Stiamo vivendo una situazione bellissima e la dobbiamo proprio vivere in questo senso. Non è questione di leggerezza, al contrario: le partite col Catanzaro e quella di andata mostrano che siamo concentrati, determinati e cattivi al punto giusto, siamo ad un livello straordinario. Dobbiamo continuare con questo sentimento, sapendo che abbiamo la possibilità di fare il nostro mestiere in un ambiente bellissimo e spero possa ricapitare più volte a me e a tutti quanti. Anche giovedì ho percepito la partecipazione di tutta Cremona. Chiaramente un risultato può cambiarci la vita, benissimo: abbiamo sempre lavorato per questo. Ma dobbiamo star sereni».