«Chi è rimasto a Palermo è perché è infortunato o squalificato. Il nervosismo della squadra credo sia stato esclusivamente per una voglia esagerata di voler portare a casa il risultato eccedendo in qualche atteggiamento o comportamento. che purtroppo sono costati delle squalifiche. Quelli che abbiamo a disposizione ci danno tutte le garanzie per affrontare in maniera adeguata la gara. Non aver vinto contro chi ci sta davanti può essere casualità, ma io amo i numeri e significa che qualcosa manca. Su questo dobbiamo lavorare. La squadra in tutte le partite ha costruito tanto e ha lottato molto nella metà campo avversaria, abbiamo tirato molto in porta e concretizzato poco. Dobbiamo migliorare anche il fatto di essere il peggio attacco fuori casa, ma va considerato il fatto di non avere la lettura adeguata in certi frangenti della gara». Queste le parole del tecnico del Palermo Giacomo Filippi alla vigilia di Catania-Palermo.