«Il rigorista l’abbiamo stabilito e quello indicato era Lucca, Kanoute si sentiva di tirare. Lorenzo è stato intelligente a lasciargli il pallone, ma sbagliare può capitare a tutti. Non vorrei si facesse confusione sul modulo. A Catania è nato per esigenza, a me piace giocare in parità numerica in tutte le zone del campo. E’ il nostro modulo e i ragazzi lo interpretano in maniera eccellente. Questi giorni ci sono serviti per sistemare qualcosa. Oggi ho pensato di tenere Lucca in campo perché stava facendo un lavoro straordinario. Saraniti avrà tempo e spazio per giocare». Queste le parole del tecnico del Palermo, Filippi in mixed-zone dopo la vittoria contro la Casertana.