Adesso è ufficiale: Damiano Tommasi è nella lista dei candidati alla presidenza della FIGC. La conferma definitiva è arrivata oggi dopo l’incontro voluto dallo stesso Tommasi con Gabriele Gravina, 64enne attuale presidente della Lega Pro, e Cosimo Sibilia, 58 anni presidente della Lega Nazionale Dilettanti e senatore di Forza Italia. La decisione è stata annunciata con il seguente comunicato pubblicato sul sito dell’AIC: “Damiano Tommasi ha deciso di fare il primo passo verso le prossime elezioni federali. Dopo alcune settimane di incontri e colloqui sarà candidato presidente nella prossima Assemblea federale del 29 gennaio e ha comunicato la decisione agli altri due possibili candidati, Cosimo Sibilia e Gabriele Gravina. “La volontà di essere parte attiva del cambiamento viene da un percorso fatto negli ultimi anni che mi spinge a mettermi a disposizione per un progetto che sia il più possibile di condivisione. Oggi i calciatori vogliono essere quelli che uniscono. In questo momento c’è la necessità di riportare al centro della discussione il progetto sportivo”. La volontà dei calciatori è di portare tutte le componenti attorno allo stesso tavolo con lo stesso obiettivo, rilanciare il movimento e superare le divisioni. Non sarà semplice e non sarà breve il percorso da intraprendere. “Manca poco più di una settimana per la presentazione ufficiale della candidatura e per la presentazione del programma ed è per questo che da parte mia c’è la voglia di scriverlo il più possibile insieme. Nelle scorse settimane mi sono confrontato con molti addetti ai lavori ed importante sarà capire le priorità per ciascuna componente. Molto è già stato scritto e alcune idee stanno già prendendo forma; l’auspicio è che si torni a parlare di calcio il più presto possibile sapendo che la volontà comune deve essere una: rilanciare il nostro movimento. Oggi la Figc ha bisogno di unità di intenti. Compito istituzionale è quello di dare una risposta seria, concreta e sufficientemente lungimirante a Italia-Svezia… altrimenti avremmo perso due volte .”