FIGC, reintrodotto il contributo di solidarietà: varrà il 3% nelle cessioni in Italia

Il logo all'ingresso della sede della Figc (Federazione Italiana Gioco Calcio) a via Allegri durante la riunione del Consiglio Federale, Roma, 25 giugno 2020. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

Il Consiglio Federale della FIGC ieri si è riunita ed ha votato per la decisione di reintrodurre la quota che sarà distribuita sulla base della cessione di un giocatore.

Secondo il regolamento FIFA, infatti, il 5% del valore di trasferimento di un calciatore deve essere distribuito alle società che hanno provveduto alla formazione e all’istruzione del calciatore nel corso degli anni, in particolare nelle stagioni comprese tra il 12° e il 23° anno di età del giocatore. Il contributo di solidarietà approvato ieri, invece, avrà un valore  pari al 3% del valore di cessione.

Il presidente Gravina, al temine del Cosiglio ha commentato: «Questo contributo sarà applicato per tutti i trasferimenti di calciatori che avvengono nel mercato in Italia, a cominciare da quello di gennaio».