Figc, Gravina rieletto presidente: battuto Sibilia
Gabriele Gravina guiderà ancora la Figc. Nell’assemblea elettiva riunita al “Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Hotel”, a Roma, il presidente uscente, in carica da ottobre 2018, ha ottenuto il 73,45% dei voti, mentre lo sfidante Cosimo Sibilia si è fermato al 26,25% delle preferenze.
Gravina: “Non è la mia partita, ma quella del calcio con la C di cuore e coraggio”
“Quella che stiamo per giocare non è la mia partita, ma quella di tutti, che si gioca all’attacco. Quella per un calcio con la ‘C’ di cuore e di coraggio. Abbiamo chiuso il primo tempo ma ora c’è da vincere la sfida del futuro. Il documento presentato è volutamente ambizioso perché il calcio italiano merita dedizione e passione straordinaria. Nella nostra partita è aver chiari quattro gol: presidio delle regole, governance, sostenibilità e valorizzazione dei campionati. Nella nostra partita servono interessi del sistema e non modificando la realtà ad uso personale. È finito il tempo degli accumulatori seriali di cariche. Non posso più accettare mestatori di fango: ho dato mandato ai legali di perseguire coloro che hanno diffuso voci diffamatorie su di me e sulla mia famiglia. Non posso accettare di condividere un percorso con persone senza scrupoli, animate dal solo intento di infangare piuttosto che argomentare”, ha detto Gravina a margine dell’assemblea elettiva.
Gravina: “Noi siamo il calcio, nelle difficoltà tiriamo fuori il meglio”
“Ognuno dovrà fare la sua parte, dovrà mettere in comune il proprio interesse per il bene di tutti. Vi ho proposto un programma da realizzare: sarà difficile, complesso e non senza tensioni, ma noi siamo il calcio, siamo coloro che tirano fuori il meglio nelle situazioni più complicate. Dobbiamo consegnare ai giovani un calcio migliore, sempre più solido e sostenibile: ora è tempo di mettere gli scarpini e giocare, sento già il fischio dell’arbitro”. Queste le prime parole di Gabriele Gravina dopo la conferma alla guida della Figc ricevuta dall’assemblea riunita a Roma. “Grazie per la vostra dedizione, la pazienza e la disponibilità nel condividere un percorso importante – ha aggiunto il numero uno della Figc rivolgendosi ai delegati -. Ci siamo, il secondo tempo della nostra partita sta per iniziare e vi ringrazio per la partecipazione a questa importante assemblea in una situazione difficile. Vi ringrazio per la fiducia e l’affetto: il consenso e l’entusiasmo che mi avete riconosciuto negli ultimi mesi hanno consolidato l’elaborazione del progetto strategico con cui mi sono presentato”.