Dopo la notifica della chiusura delle indagini a suo conto, il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina ha parlato al procuratore federale Chinè. Gravina ha chiesto di aprire un’inchiesta a suo carico per dimostrare la sua totale innocenza anche nell’ambito della giustizia sportiva.
Ora il procuratore Chinè chiederà dunque tutti gli atti alla Procura di Roma in merito al “dossieraggio”, che aveva fatto finire sotto le lenti della Procura il presidente federale nel 2023 a causa di presunti illeciti accaduti quando Gravina era a capo della Lega Pro.