Serie di élite e meno professionismo: sono questi i due pilastri attorno ai quali si struttura la riforma di ipotesi dei campionati avanzata da Gabriele Gravina, presidente della FIGC.
Come riporta “Milano e Finanza”, l’ultima bozza prevede una complessa riorganizzazione del calcio italiano che dovrebbe concludersi nella stagione 2023/2024.
Il piano prevede un ridimensionamento del calcio professionistico, che passerebbe da 100 a 60 club, rafforzando la tenuta economica del sistema. La Lega Pro cesserebbe di esistere e verrebbe scissa in due campionati: Serie C Elite e Serie C. Il professionismo coprirebbe quindi Serie A, Serie B e Serie C Elite, tre campionati composti da 20 squadre ciascuno.