A poco più di un mese dall’Assemblea Straordinaria per la modifica dello Statuto in programma il prossimo 4 novembre, nella riunione odierna del Consiglio federale è stato approvato il regolamento. Nel dettaglio, sono stati modificati gli articoli che riguardano l’adeguamento delle maggioranze costitutive previste dai principi CONI, la disciplina della presentazione delle proposte modificative dello Statuto, l’ordine delle votazioni e l’adeguamento della maggioranza deliberativa alle nuove disposizioni CONI e quindi allo Statuto Federale vigente.
«Approvando il regolamento che ne disciplinerà l’organizzazione e la gestione, abbiamo iniziato il percorso di avvicinamento all’Assemblea Straordinaria – ha dichiarato il presidente della FIGC Gabriele Gravina nella consueta conferenza stampa che ha fatto seguito al Consiglio –. Abbiamo fissato per il 28 o il 29 ottobre il Consiglio dal quale uscirà la proposta federale che porteremo in Assemblea. L’11 ottobre ci sarà invece la prima riunione operativa tra i presidenti delle componenti».
È stata approvata anche la nuova formulazione del Regolamento Agenti: sono state eliminate le norme nel frattempo sospese dalla FIFA e che riguardano regole sugli agenti collegati e relativo divieto di prestare servizi a favore di diversi clienti nella medesima operazione, il divieto di tripla rappresentanza e le regole sul tetto ai corrispettivi. «Servirà a dare maggiore stabilità – ha sottolineato Gravina – a una categoria importante nel panorama del calcio italiano».
Il Consiglio ha quindi stabilito di pubblicare una manifestazione di interesse ad hoc per verificare la disponibilità ad assumere l’incarico di componente (ne sono previsti 7) nella neonata Commissione Safeguarding per la prevenzione e il contrasto di abusi, violenze e discriminazione sui tesserati.
Il presidente Gravina ha aperto i lavori informando il Consiglio che lo scorso 24 settembre è stata inviata alla UEFA la manifestazione d’interesse della FIGC ad ospitare l’edizione 2029 del Campionato Europeo Femminile. L’obiettivo della Federazione è consolidare lo sviluppo del calcio femminile italiano, anche attraverso l’organizzazione di un grande evento come il Campionato Europeo, e coinvolgere città e stadi non inserirti nella candidatura per l’Europeo maschile del 2032.
«Strategicamente – ha spiegato il presidente federale – riteniamo che sia una tappa di avvicinamento importante al Campionato Europeo del 2032 per rodare la nostra capacità organizzativa come Sistema Paese. Oltre a consolidare lo sviluppo del calcio femminile in Italia, crediamo sia soprattutto un atto di rispetto verso tante strutture già efficientate in Italia, che con molta probabilità non potranno partecipare a EURO 2032, ma che possono rientrare in un evento altrettanto importante come l’Europeo femminile del 2029. Poter organizzare tutti e due i Campionati Europei sarebbe motivo di grande orgoglio, anche se sappiamo che la strada è lunga e che ci sono altre importanti federazioni che hanno rappresentato la stessa manifestazione d’interesse».