Dopo avere esaminato la documentazione e le prove pertinenti, il presidente della Camera investigativa del comitato etico indipendente della Fifa ha deciso di chiudere il fascicolo aperto sulle accuse al presidente, Gianni Infantino. L’agenzia di stampa “Ansa.it” riporta le motivazioni espresse dal presidente in una nota: “L’evidente mancanza di un caso prima facie in merito a presunte violazioni del Codice etico Fifa da parte di Infantino.
Sulla base delle informazioni oggi disponibili, nessun aspetto della condotta analizzata costituisce una violazione del regolamento Fifa – alcuni aspetti non rientrano nemmeno nelle disposizioni del Codice etico, né giustificano l’adozione di alcun tipo di provvedimento, compreso quello di una sospensione provvisoria”. In seguito a segnalazioni apparse su diverse fonti mediatiche dal maggio scorso, il presidente della camera investigativa del Comitato etico della Fifa aveva avviato un’indagine preliminare su alcune accuse riguardanti Infantino.
Le fonti hanno fatto riferimento a diverse violazioni del Codice etico della Fifa da parte del n.1 della Federcalcio mondiale, tra cui la prenotazione di un volo privato dal Suriname a Ginevra e gli incontri di Infantino con Michael Lauber, procuratore generale della Confederazione svizzera. Ai sensi dell’articolo 59 del Codice etico Fifa, il presidente della Camera investigativa ha aperto un’indagine preliminare sulla base delle accuse.