Palermo-Hellas Verona non sarà una partita come le altre per Antonio di Gaudio, il giocatore adesso milita negli scaligeri, ma la trafila delle giovanili l’ha fatta tutta in rosanero fino agli allievi regionali, quando fu scartato dalla primavera del club siciliano. A presentare il giocatore e la sua carriera, ci pensa uno che lo conosce bene, ovvero Salvatore Zammitti definito dallo stesso Di Gaudio come il suo secondo padre. Ecco le parole di Zammitti rilasciate a “GianlucadiMarzio.com”, che si sofferma sopratutto nel momento in cui il palermitano venne scartato dai rosanero.: «. Senza quell’evento magari non sarebbe diventato il giocatore che è oggi. Quel muretto si è rivelato il suo trampolino di lancio dopo un anno dove lo vidi piangere tante volte. Lì promise che avrebbe giocato almeno una partita in Serie A, quello che ha promesso l’ha mantenutoLui dovrebbe giocare ancora oggi in Serie A, ha fatto una scelta andando a Verona e va rispettata. Secondo me giocherà fino a 40 anni, ha la qualità, forza mentale e cultura dell’allenamento. In estate mi manda i video dei suoi allenamenti».