«Non è ancora il tempo dei festeggiamenti. Il Covid non è sparito. La festa dell’Inter? «L’imprudenza non ha colore, l’incoscienza ha tutti i colori dell’arcobaleno. È chiaro a tutti che questo tipo di manifestazioni sono pericolose». Il punto è che nel weekend «non ci sono state solo manifestazioni di una tifoseria, svolte con pericolosi assembramenti all’aperto. Ma c’è stata la perdita di controllo delle minime misure: ieri gli assembramenti erano ovunque». A dirlo all’Adnkronos Massimo Galli, direttore della clinica di Malattie Infettive dell’ospedale Sacco.
Dello stesso avviso anche il coordinatore del Cts, Franco Locatelli, di seguito le sue dichiarazioni rilasciate ai microfoni di “Sky Tg 24”: «La gioia la si può comprendere però credo che su di essa debba prevalere il senso di responsabilità: 121mila morti devono averci insegnato qualcosa. Onorare la loro morte vuol dire evitare assembramenti».