L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sull’amichevole di ieri del Palermo contro la Primavera e la paura per Samuele Massolo.
Fesra col brivido. Una partitella in famiglia con la formazione Primavera, davanti a circa 1.500 tifosi che hanno applaudito non solo Brunori e compagni, ma anche i baby rosanero che la scorsa settimana hanno mancato di un soffio la promozione. Il brivido è arrivato al 27’ del primo tempo quando Massolo si è scontrato fortuitamente con Perrotta, ha preso una botta alla testa ed è stato costretto ad uscire.
Accompagnato dal medico social, il dottor Puleo, presso il vicino ospedale Villa Sofia. Massolo si è sottoposto immediatamente ad una tac che per fortuna ha dato esito negativo. «Trauma cranico non commotivo con ematoma della regione temporo parietale di sinistra»: questo il referto con cui Massolo ha lasciato l’ospedale per tornare a casa. Il portiere seguirà una terapia medica, ma è in buone condizioni.
Oltre alla paura, c’è stata anche la preoccupazione di dover affrontare il prossimo impegno, quello contro il Bari con il portiere della Primavera tra i pali. Già, perché ad inizio settimana Pelagotti si era sottoposto ad un intervento non rimandabile e difficilmente sarà a disposizione per Bari. L’assenza di Massolo sarebbe un bel guaio. Le sue condizioni verranno valutate alla ripresa, ma Baldini dopo il test è apparso fiducioso: «Per fortuna Massolo non ha niente di grave, solo un grande spavento»