“Lopez? Ce lo racconta anche Michele Ferri, in A col Palermo e compagno di Diego. «Era il mio capitano ma soprattuto amico per la pelle. Avevamo un bel rapporto, ci frequentavamo con le famiglie, non posso che parlare bene di lui. Nei dettagli? Casa e calcio. Per le sue qualità poteva… permettersi una grande squadra, ma ha scelto di rimanere a Cagliari e in fondo è da ammirare. Significa che anche altri valori per lui sono importanti. Era uno di poche parole ma se parlava, tutti zitti ad ascoltarlo. In campo era cattivo e trascinava i compagni, capace di farsi sentire anche davanti a trentamila spettatori. Un vero leader, il punto di riferimento. Salvare il Palermo? Compito al limite del miracolo. In compenso avrà una bella opportunità e l’aiuto di un diesse che stimo come Salerno»”. Questo quanto si legge su “Il Corriere dello Sport”.