Ferrero dal carcere: «Sto bene anche se sono in cella. Pericolo di fuga? E dove potrei andare?»
L’edizione online de “IlSecoloXix” ha riportato un’intervista a Massimo Ferrero direttamente dal carcere.
Ecco le sue parole:
«Sto bene, adesso sto bene, anche se sono in cella. Ieri mi sono arrabbiato con i finanzieri che non mi hanno concesso di essere trasferito nella mia casa romana per assistere alla perquisizione e mi è uscito un fiotto di sangue dal naso, ho avuto un picco di pressione”. Queste sono le prime parole di Massimo Ferrero ai suoi avvocati, che sono riusciti a contattarlo soltanto nel primo pomeriggio di oggi al carcere di San Vittore dopo che è scattato il provvedimento di arresto alle 7 di ieri mattina in un hotel di Milano. L’ultima volta era stato alle 10:57 di ieri, quando Ferrero aveva telefonato a uno dei suoi legali, Pietro Sommella di Paola, in Calabria, evidentemente sotto shock. Aveva spiegato: «Ero qui a Milano per “comprare” il nuovo allenatore della Samp invece alle 7 di mattina sono venuti ad arrestarmi. Dicono che potrei fuggire è una follia, dove potrei andare?».