Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, intervenuto a “Sportitalia”, ha parlato della cessione dei blucerchiati. Queste le sue dichiarazioni: «Non ho venduto la Sampdoria. Capisco chi difende il proprio lavoro. Sono 3 mesi che si dice che ho venduto, oggi è uscita un’Ansa. Oggi ero a Milano con Osti in un ristorante, non a Londra. Gli ho dato un po’ di conforto. 80-90-100 milioni? Lavoro 24 ore al giorno, c’è differenza da 80 e 100 milioni. L’altro ieri ho preso un aereo Genova-Roma perché lavoro tutto il giorno per la Samp e mi trattano a pesci in faccia. Sono l’uomo del fare, è da sei mesi che vogliono mandarmi via. Vialli è una persona per bene, l’ho conosciuto al Ferraris il mio primo anno e abbiamo dato 30 milioni per la sua fondazione. Non sto bluffando. L’avvocato Romei ha incontrato delle persone che rappresentavano Vialli e sono andato a New York, mi hanno offerto 45 milioni e ho detto no grazie. York Capital vuol fare affari, ma nel calcio o metti soldi o inventi una formula. La Samp è sana, non ha debiti».