Il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero ha parlato ai microfoni dei giornalisti in Lega delle polemiche arbitrali: «Tutti noi, in primis, abbiamo avuto le nostre rimostranze verso gli arbitri. Poi ho smesso, guardate le partite, ho capito che il loro lavoro è molto difficile. Non servono alibi, non c’è gara senza direttore di gara, ne diamo a calciatori che non ne hanno. Valeri è un grande, due anni fa ha sbagliato contro di me, non sto facendo retorica. Lasciamoli lavorare. Parliamo di cose belle, di aprire le porte ai tifosi, di togliere la tessera del tifoso. Tutti ce l’hanno con la Juventus, ma facendo così uccidiamo il campionato. La Juve vince sempre lo Scudetto perché è un club organizzato bene, siamo qui per evitare questo, dobbiamo creare una lega forte, il condominio di casa mia è meglio. Ogni anno perdiamo spettatori, li prende il rugby. Come si può parlare male della Rai perché trasmette una cosa?Cerchiamo di fare profitto, non solo con le televisioni, altrimenti il calcio fa la fine del cinema. Si svegliassero. Basta rompere i coglioni agli arbitri. Anche io ho avuto dei torti, diamo un’immagine sbagliata al calcio italiano. Capisco che quando perdi tre punti per un signore in campo ti rode. Non è che ha fatto apposta. Non penso che l’astio sia perché vince, sono undici uomini… chi si scansa? Noi dobbiamo essere costruttivi fuori dal campo, accaniti nemici nel rettangolo di gioco. Dobbiamo dare un’impressione bella, quando ci sono episodi a sfavore stanno tutti zitti».