Giovanni Ferraù, esponente della Sigi, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso della trasmissione “Corner” in onda su Telecolor. Ecco quanto riportato da “Tuttocalciocatania.com”
«Siamo agli ultimi dieci metri di una maratona di 42 km e mezzo. Abbiamo fatto tutto quello che si poteva fare ed è stato chiesto a Sigi di fare. Siamo ad un 90% di lavoro svolto con risultati eccellenti. E’ il passo finale, trattativa in stato avanzatissimo. Solo un ripensamento improvviso di Tacopina, una rivalutazione di circostanze la farebbe saltare. Giuridicamente parlando ci sono zero ostacoli, ma finchè non c’è la firma tutto può accadere. Sulla base di quanto accade normalmente, direi che l’affare è concluso. Le trattative sono molto serene. L’unico problema forse è legato alla questione Covid per il rientro in Italia di Tacopina. Conoscendolo, il piacere di essere presente per la firma di suo pugno è unico».
«Tacopina è un regalo meraviglioso sotto l’albero di Natale per tutti i catanesi, i quali trovano anche una società che senza grossi investitori ha fatto un miracolo e una squadra che sarebbe quarta in classifica sul campo. L’idea nostra è che il Catania debba avere una proprietà forte economicamente da farci tornare subito in Serie B, possibilmente anche quest’anno, e poi perché no in A l’anno successivo».