Il direttore generale dell’FC Messina Marco Ferrante è intervenuto a “Messinasportiva.it” parlando del momento di forma della propria squadra e del prossimo match contro il Palermo: «Il momento è positivo. Siamo contenti del rendimento di tutti i reparti, perché come speravamo abbiamo risalito la classifica. Ma ora dobbiamo continuare così nelle prossime partite di cartello, test davvero importanti».
Giuffrida e compagni sono stati più forti delle numerose assenze, alle quali peraltro si aggiunge adesso Camara, per un sospetto stiramento.
«Se abbiamo vinto comunque tante gare evidentemente l’organico è di spessore. Raggiungere gli obiettivi prefissati con un solo giocatore non è possibile perché se poi lui viene meno per infortuni o squalifiche e non hai alternative lo paghi a caro prezzo. A breve rientreranno Carbonaro e Melillo. Per Aladje i tempi saranno più lunghi ma considerata la sua stazza e la fascia muscolare potrebbe abbattere i tempi. Non dobbiamo comunque mettergli fretta».
Il mercato si chiude con alcuni movimenti legati agli under. Partiti Carrozza e Pini, in gruppo ci sono già Falco e un altro straniero, il cui nome sarà ufficializzato dal club soltanto nei prossimi giorni.
«Si sono aggregati un centrocampista francese del 2002, che verrà tesserato se confermerà le ottime credenziali che abbiamo raccolto su di lui, e Falco, un esterno alto del 2001 dell’Avellino. Ci siamo mossi poco ma preferiamo avere qualche giocatore in più, considerati gli incidenti di percorso sempre possibili».
La difesa sembra una lontana parente di quella che aveva subito 14 reti nelle prime undici giornate.
«Non è merito di un singolo. Se non arrivano tanti tiri in porta significa che c’è una grande barriera davanti a Marone. Abbiamo un asse difensivo di spessore, che però adesso dovrà affrontare attacchi di spessore, costruiti per vincere».
Si parte da Palermo, sul campo della capolista, già vittoriosa otto volte davanti al suo pubblico.
«Portano quasi sempre a casa i tre punti, al di là di qualche critica. Hanno ottenuto dieci successi consecutivi e si sono potuti permettere qualche passo falso. Il distacco da loro e dal Savoia è notevole. Dobbiamo restare sul pezzo, senza cullarci per quanto fatto».