Feralpisalò, la stagione dei Miracoli. Adesso il Palermo
L’edizione odierna di “Brescia Oggi” si sofferma sulla semifinale tra Feralpisalò e Palermo.
«È uno stadio che mi dà sempre i brividi, e che mi trasmette una carica particolare». Luca Miracoli a Reggio Emilia segna e si esalta. Otto anni fa, il 4 maggio 2014, firmò in acrobazia, su spiovente di Pinardi, il gol che consentì alla Feralpisalò di entrare nei play-off di C1 per la prima volta; l’altra sera al Mapei Stadium l’attaccante si è sbizzarrito con una doppietta: prima ha trasformato il rigore conquistato da Balestrero, poi è riuscito a infilare il portiere Venturi raccogliendo un passaggio dello stesso Balestrero. I due, che condividono le origini genovesi, se la intendono a meraviglia anche fuori del campo, visto che ogni settimana si ritrovano nell’appartamento di San Felice del Benaco assieme a Spagnoli per cucinare piatti deliziosi. Intanto confezionano reti decisive. Ha firmato il suo record stagionale, Miracoli, giunto per la prima volta a quota 14 centri in un campionato. In precedenza, infatti, si era fermato a 13 con la Feralpisalò targata 2013-2014 e la con Sambenedettese 2017-2018.
Durante la carriera, iniziata nelle giovanili del Genoa con Vincenzo Torrente e Ivan Juric come allenatori, Luca ha passato momenti dolorosi: la peritonite a Varese; lo strappo muscolare provocato dallo scontro durissimo con un avversario, che gli ha fatto perdere 5 mesi quando giocava in Francia, nel Tours di Marco Simone; la frattura della gamba nel ritiro estivo con il Brescia in Valle Camonica, che lo ha co[1]stretto a rimanere ai box per l’intero girone di andata e a ripartire in gennaio dalla Sicula Leonzio di Lentini. Il corazziere, però, si è sempre ripreso, e adesso ha toccato il vertice con 14. «Ci tenevo a lasciare un segno – confessa -. Sto già pensando di raggiungere i 15».
Il prossimo appuntamento, nella semifinale dei play-off, sarà con il Palermo di Silvio Baldini, ex Brescia: mercoledì al Turina e domenica in Sicilia, alla Favorita, davanti a più di 35mila spettatori. L’obiettivo è mettere a segno un’altra impresa e arrivare così ad accarezzare il grande sogno, quello del salto in Serie B.