L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport si occupa si occupa della stella del Psg Kylian Mbappè.
Nelle ultime settimane, Mbappé si era lamentato delle critiche che subisce a ogni calo. Con la doppietta al Bayern in Champions, Mbappé ha si è portato a quota 27 reti in Champions (43 gare, con 19 assist), migliorando il suo record stagionale nella competizione (8 gol), eguagliando così il primato francese di Trezeguet (2001-02) e Ben Yedder (2016-17). Ma il fuoriclasse ha pure dimostrato che il suo Psg non è più quel ricco raduno di stelle capricciose, ma una squadra che fa sul serio.
Paradossalmente, però, vincere la Champions, compiendo la missione ossessiva richiesta dall’emiro, potrebbe spingerlo anche più facilmente lontano dalla capitale. La destinazione più credibile rimane il Real Madrid, in vantaggio sul Liverpool, l’altra pretendente dalle quotazioni in drastico ribasso, soprattutto dopo la sconfitta di martedì proprio contro i Blancos nell’altro quarto di finale (3-1). In Liga il 22enne che aspira al record di Palloni d’Oro di Messi interpreterebbe il ruolo del nuovo CR7, cui ha copiato pure il numero di casacca per la sua sigla commerciale KM7. Alla sua età, però, il portoghese era a 3 gol in Champions. L’argentino, 18. In Spagna, Kylian si affiderebbe alla guida tecnica dell’altro idolo di sempre Zidane, da cui in nazionale ha già da tempo ereditato il glorioso 10, senza sentirne il peso.