Intervistato da “SiamoAquile su Trm Giuseppe Fella ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
«Bari o Vibonese, l’importante è scendere in campo con la determinazione giusta per portare a casa il risultato. Se giochi con meno concentrazione di quanto dovresti fai fatica anche con le piccole. Il nome Palermo è entusiasmante. Gli avversari ti affrontano come se fosse la partita della vita, per questo bisogna essere sempre vogliosi e determinati. Con Catania e Turris abbiamo sbagliato molto. Io ho giocato con la Turris e posso dire che è stata una partita nella quale siamo calati progressivamente. Dopo quella sconfitta abbiamo cambiato mentalità, come visto anche in inferiorità contro il Francavilla. È stato un 3-0 che ci ha aiutati per il prosieguo. Bari? Io percepisco l’entusiasmo verso l’inizio della partita, ma vedi già dagli allenamenti dell’inizio della settimana che si attende un match importante. Dopo il Catania Filippi ha fatto una sua analisi, esaminando gli errori. Dobbiamo rimboccarci le maniche, è stata una brutta sconfitta. Il mio top? Al Monopoli ho fatto 17 gol, tutto è andato bene e viene più facile. Adesso mi sto ritrovando, sia mentalmente che fisicamente. A quel tempo faceva la differenza la testa, è quella a cambiare tutto. All’inizio dell’anno pensavo alle mie brutte prestazioni, ed andava tutto male. Poi ho cominciato a giocare spensierato e le cose sono andate per il verso giusto. Un possibile rigore? Se il primo rigorista è Brunori, lo calcia lui. Viceversa se il primo nome è il mio. Contro il Catanzaro lui era in difficoltà come me con i gol. Si era procurato il rigore, e come era giusto che fosse lo ha voluto calciare».