L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” riporta le dichiarazioni di Mattia Felici, trequartista del Palermo. Ci racconti il debutto contro l’Ascoli: «Non me l’aspettavo. Nell’intervallo, il prof mi dice di prepararmi. Da quel momento non ho capito più nulla. Tempo e spazio si erano annullati». Sul 7-0, a venti minuti dalla fine, la decisione: «Il cuore si è fermato, le gambe non ne volevano sapere, non riuscivo ad alzarmi dalla panchina». Intanto, Tachtsidis usciva dal campo: «Sin dal primo giorno è stato lui a prendermi per mano. Mi ha urlato “Svegliati!”, richiamandomi alla realtà».