Felici: «Mirri è proprio tifoso in tutto e per tutto. I fischi a Pergolizzi…»
L’edizione odierna de “La Repubblica” riporta le dichiarazioni di Mattia Felici, attaccante del Palermo. Quanto è importante la presenza di Santana anche da infortunato nel gruppo? «Purtroppo si sente anche la sua assenza in campo per carisma e tecnica. Da lui devi solo imparare e prendere esempio. Anche ora che è infortunato viene al campo ogni giorno, dà consigli, fa discorsi, è una grande persona». Cosa vuole fare da grande? «Spero di giocare nella Roma. E mi piacerebbe giocare in una coppa europea, magari al Bernabeu». Meglio un presidente tifoso o un presidente padrone? «Mirri è proprio tifoso in tutto e per tutto. A parte seguire le partite in gradinata, anche fuori casa si attacca alla rete e fa esattamente come i tifosi normali: lo vedo lì, dà consigli, si mette vicino alla panchina, attaccato alla recinzione. Sembra più un tifoso che un presidente. Per me è bello che sia così, dà pure più sicurezza ai giocatori rispetto a uno che sta sulle sue, che non parla mai e che sta dall’altra parte della scrivania». Che ne pensa dei fischi a Pergolizzi? «Secondo me non sono giustificati. Un allenatore che perde solo due partite, ne pareggia altre due e le vince tutte non può essere contestato. È primo in classifica con una squadra fatta in dieci gironi. E poi è la serie D, e anche certi campi, che non lascia spazio al bel gioco. Ma se vinciamo che importa?».