L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” riporta un’intervista a Dario Mirri in merito alla stagione che si appresta ad iniziare.
Martedì sera, Como. Si aprono i cancelli di Villa Olmo, splendida residenza sul lago scelta per la presentazione del calendario di Serie B. Arrivano gli ospiti. Tra i primi Dario Mirri, insieme all’a.d. Giovanni Gardini. Forse i primi. Un segnale.
Presidente, volete avvisare che in campionato sarà uguale? (ride) «No… Dobbiamo solo rispettare il nostro progetto, crescere facendo i passi giusti».
Brucia ancora aver perso i playoff in quel modo? «Ma no… E’ dispiaciuto, certo, ma il bilancio della prima stagione in B è stato comunque positivo. Eravamo una neopromossa, tante cose erano cambiate, bene così. Adesso però abbiamo più esperienza e personalità per affrontare la Serie B».
Avete chiuso il campionato con quel beffardo Palermo-Brescia e la prima gara in casa del prossimo potrebbe essere proprio la stessa (vista la X)… «Prima c’è Bari, dove c’era stata la finale playoff: speriamo di fare come il Cagliari… Per il resto non conta chi incontri, ma in che stato di forma lo trovi. Insomma, la casualità. Non si può parlare di squadre più o meno forti: sono ancora sconvolto dal Benevento che da favorito è retrocesso! La B è bella e bestiale».