Fascetti: «Cassano aveva un grande talento, ormai… »
Intervenuto ai microfoni di “Sky Sport”, Eugenio Fascetti, ex allenatore del Bari, si è espresso così in merito ad Antonio Cassano: «Se mi aspettavo che Cassano potesse finire così? Lui ci ha provato e ci è anche riuscito. Era ritornato a casa sua, alla Samp, ed è riuscito a litigare un’altra . A questo punto credo che possa appendere le scarpette al chiodo. È un peccato perché giocatori così non se ne vedono molti. Non lo sento da 7-8 anni, ho sempre cercato di spiegargli certe cose, lui invece non si è mai fatto sentire. A questo punto pazienza. Il suo futuro? E’ difficile fare un pronostico, da Parma è andato via, ha fatto di tutto per rientrare a Genova e poi ha cercato in ogni modo di uscirne di nuovo, penso che ormai abbia fatto una scelta. Mi sembra difficile che riesca a trovare una squadra a gennaio. Adesso ha quasi 34 anni, negli ultimi due anni ha giocato poco, ormai chi lo prende? Mi dispiace, ma credo che ormai la situazione sia questa. Da ragazzino ed era un talento enorme, problemi con me non ne ha mai avuti. Penso che cercare di imbrigliare in schemi tattici un giocatore così sia un po’ difficile, ma fuori dal campo Cassano ha messo molto del suo. Sono molto deluso perché lui poteva fare molto di più. E’ un fuoriclasse naturale, ma non ha fatto nulla per migliorarsi. Il Real Madrid, ad esempio, è la squadra più ambita per un calciatore. Se uno arriva là in quelle condizioni fisiche vuol dire che non ha capito nulla del calcio di oggi perché la tecnica non basta più. Non lo sento dal suo matrimonio, ma se ha bisogno possiamo parlare quando vuole. Io non ho mai litigato con lui, ma per me è stato un fuoriclasse che non si è espresso al 100%, la verità è questa. Vedere buttar via un talento di quel tipo non mi è piaciuto. Cosa penso dell’Inter? Credo che con Pioli sarà una squadra più organizzata e più compatta. Il derby di domenica col Milan? Di solito vince la squadra sfavorita, quindi mi auguro che vinca l’Inter»