Fallimento Palermo: differenze abissali tra conclusioni Colaci e periti del tribunale – i dettagli
L’enorme differenza di valutazione della rosa del Palermo, la considerevole riduzione dei debiti con l’erario e l’incasso della prima “fetta” da 11,5 milioni di euro della vendita del marchio alla società lussemburghese Alyssa, riconducibile a Zamparini, sono i tre punti più importanti della relazione che conducono i periti del Tribunale a valutare che l’attuale situazione finanziaria del club non è compatibile con lo stato di insolvenza. Come riporta il “Gds.it”, edizione online del “Giornale di Sicilia”, questa è una conclusione molto diversa da quella a cui era giunto lo scorso novembre il perito nominato dalla procura Alessandro Colaci, che evidenziò una posizione debitoria di 63 milioni di euro con il fondato rischio che quest’anno le perdite salissero di altri 27 milioni.