Fallimento Palermo, Baccaglini ai pm: “Non era possibile conteggiare i debiti del club”

Non solo la Procura, anche Paul Baccaglini aveva i suoi sospetti sulla tenuta economica del Palermo. Questo è quanto riferito dall’ex presidente rosanero ai magistrati palermitani che hanno presentato l’istanza di fallimento della società. Baccaglini è stato sentito dai pm nelle scorse settimane, così come i due advisor: l’avvocato Piero Belloni e il commercialista Stefano Gropaiz. Secondo Baccaglini, non sarebbe stato possibile conteggiare i debiti della società con certezza. Questo è quanto riferito da “Gds.it”.