Fallimento, Baldini sospende gli allenamenti. Il Catania avanti verso il baratro. Esclusione sempre più vicina
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Catania con l’esclusione dal campionato sempre più vicino.
In attesa di sapere se il Tribunale fallimentare concederà l’esercizio provvisorio in modo di consentire alla squadra la prosecuzione del campionato, dopo il fallimento del Calcio Catania, il campo di allenamento di Torre del grifo è rimasto deserto.
Il tecnico Franco Baldini, infatti, ha deciso di sospendere temporaneamente gli allenamenti perché 5 calciatori e un tecnico della prima squadra sono positivi al Covid e altri due atleti pur negativi sono stati posti in quarantena. Una decisione che non comporterà alcuna conseguenza in termini pratici perché la ripresa del campionato con la seconda giornata di ritorno prevista domenica prossima è stata posticipata, proprio in relazione alla nuova ondata di contagi.
Ma i problemi sul campo sono secondari rispetto alla partita ben più difficile e decisiva che si gioca sul terreno giudiziario. La Sigi entro ieri avrebbe dovuto versare, come richiesto dal giudice fallimentare, 600.000 euro al Calcio Catania che vanta un credito nei confronti della cordata di imprenditori che ha rilevato nel luglio del 2020 la società calcistica. Fino a ieri sera nessuna indiscrezione è pervenuta dal Palazzo di giustizia, ma oggi potrebbe essere la giornata decisiva perché potrebbe determinare l’esclusione della formazione rossazzurra dal campionato di Serie C.