Fair play finanziario, indagine Uefa su 20 squadre: ci sono Juve, Inter e Roma

ROME, ITALY - FEBRUARY 06: UEFA President Aleksander Ceferin and ECA Chairman Andrea Agnelli signing a UEFA and ECA Memorandum of Understanding after the Executive Committee meeting at of the 43rd UEFA congress at hotel Cavalieri on February 6, 2019 in Rome, Italy. (Photo by Paul Murphy - UEFA)

Il fairplay finanziario colpisce ancora. Come si apprende dal Times sono 20 le squadre indagate dalla Uefa per non aver rispettato i parametri per la stagione 2020-21.

Si prevedono sanzioni e si parla già di 10 club, tra cui Psg, Marsiglia, Inter, Roma, Juventus e Barcellona, ​​questi ultimi due soggetti in piena azione giudiziaria contro la Uefa insieme al Real Madrid per la questione SuperLega. Come riportato dal Times, le sanzioni per i club italiani potrebbero essere di natura economica, mentre per le squadre italiane e per il Barcellona si prospettano sanzioni più dure, come il divieto di partecipazione alle competizioni o lo stop a operazioni sul mercato.

Questa stagione sarà l’ultima secondo le regole FFP esistenti. Dal 2023, la Uefa introdurrà infatti un nuovo sistema, con i club limitati a spendere una percentuale delle proprie entrate per gli stipendi dei giocatori, i trasferimenti e le quote degli agenti: il limite sarà del 90% entro il 2023, dell’80% entro il 2024 e del 70% dal 2025. Il controllo sulla situazione finanziaria dei club sarà continuo durante lo svolgimento regolare della stagione.