Fabrizio Moro: «Voglio il Frosinone in A, in caso di promozione prometto che…»

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” ha realizzato un’intervista al cantante Fabrizio Moro, tifoso del Frosinone, che questa sera però non potrà vedere la finale contro il Palermo, essendo impegnato con la prima data del suo tour in quel di Roma. Ecco le parole del cantautore laziale:

“Anno speciale per Fabrizio Moro. Primo al Festival di Sanremo con Ermal Meta («Non mi avete fatto niente»), questa sera a Roma inaugura il suo tour, mentre il suo Frosinone si batte per la A. Come è nata la passione per il Frosinone? «Amo il calcio sin da bambino. Mio padre, romanista, lavorava in curva Sud, aveva uno stand di magliette e gagliardetti e negli ultimi minuti mi faceva entrare; mio fratello ha giocato in Promozione; io ero negato: tutti mi dicevano che avevo due piedi sinistri. La mia vocazione è sempre stata per i più deboli, nella musica come nello sport. Cosi tra Roma e Lazio ho preterito a seguire il Frosinoneo. È un romanzo… Le piace? «Come Ia mia vita. Mi ritrovo nella storia del ciociari, alla Rocky Balboa. Io sono nato in periferia. A San Basilio, e dopo vent’anni canterò per Ia prima volta all’Olimpico: non so che cosa accadrà al mio cuore e al mio stomaco. Che cosa è disposto a fare per la promozione? «Potrei organizzare un concerto nel loro stadio. Spero di andarli a trovare presto, speriamo in Serie A»”.