Fabiani: «Lo scorso anno siamo retrocessi sul campo, giusto cambiare molto»
«L’allenatore sapeva perfettamente come stessero le cose. Nel corso della prima riunione tecnica gli comunicammo che quasi tutti i calciatori che avevano fatto parte della rosa sarebbero stati mandati via: sul campo siamo retrocessi, bisognava cambiare. Emanuele ha svolto il ritiro perché c’è un contratto da onorare e da rispettare, non potevamo certo rescindere e poi dopo tre mesi iniziare la carriera da dirigente. E’ naturale che un professionista sia a disposizione come atleta fino a quando l’iter burocratico per un cambio di ruolo non si completa. Non mi sembra il momento di fare polemiche o vedere cose strane dietro un qualcosa che era nella mente di ognuno di noi da mesi: gli faccio un grande in bocca al lupo per questo percorso, spero mi porterà tanti calciatori validi perché debbo realizzare delle plusvalenze. Battute a parte il nostro settore giovanile crescerà ancora. Apparentemente i risultati non sono stati buoni, ma abbiamo decine e decine di ragazzi validi e di proprietà che si stanno facendo le ossa in giro per l’Italia. Ripartire da zero non è mai facile, ricostruire richiede tempo. Nel mentre abbiamo una sede sociale e una nuova struttura degli allenamenti che i tecnici stanno apprezzando molto». Queste le parole rilasciate da Angelo Fabiani, ds della Salernitana, in conferenza stampa.